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2 giugno 2021
🗓#calendariopoetico Festa della Repubblica 🇮🇹
La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma. La Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli patri italiani.
Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d'alloro in omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali. Non mancano le Frecce Tricolore nel cielo.
Ogni anno la festa della Repubblica è un’occasione per ricordare le vicende su cui si basano i valori fondativi dell’attuale assetto politico del Paese che è quello di una repubblica democratica, un assetto politico fragile, che va continuamente preservato attraverso la memoria e trasmesso alle nuove generazioni.
QUI
Qui dove abbiamo tanto combattuto.
Qui dove lacrime e sangue abbiamo versato.
Qui dove l’unità abbiamo perseguito.
Qui dove un pezzo di storia abbiamo costruito.
Qui dove tanti giovani sono caduti.
Qui dove vite e sogni si sono spezzati.
Qui dove altri li hanno continuati.
Qui dove si parla di Risorgimento.
Qui dove la patria è frutto di un lungo tormento.
Qui dove una volta i giovani vivevano davvero.
Qui dove si sognava con cuore sincero.
Qui dove un ideale valeva una vita.
Qui, una terra da tutti agognata.
Qui dove c’era luce dopo i periodi bui.
Qui dove non ci siamo arresi mai.
Qui, ancora il nostro Paese.
Qui dopo 150 anni tra paure e speranze disattese.
Qui da dove tutti vogliono andare via.
Qui dove un sogno che cosa vuoi che sia?
Qui dove si pensa alla fine del mese.
Qui dove i giovani hanno smesso di sognare.
Qui dove le donne sono solo da comprare.
Qui dove quello che fu unito si vuol separare.
Qui dove non si distingue più il bene dal male.
Qui dove ognuno si fa i fatti suoi.
Qui dove gli altri non siamo più noi.
Qui dove abbiamo smesso di fare la Storia.
Qui dove ci aggrappiamo alla nostra memoria.
Qui dove il futuro è una sfida senza vittoria.
Qui dove ogni soluzione sembra provvisoria.
Qui dove con vanto si tiene in vita il passato.
Qui dove il presente non lo ha mai onorato.
Antonella Alemanni
La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma. La Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli patri italiani.
Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d'alloro in omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali. Non mancano le Frecce Tricolore nel cielo.
Ogni anno la festa della Repubblica è un’occasione per ricordare le vicende su cui si basano i valori fondativi dell’attuale assetto politico del Paese che è quello di una repubblica democratica, un assetto politico fragile, che va continuamente preservato attraverso la memoria e trasmesso alle nuove generazioni.
QUI
Qui dove abbiamo tanto combattuto.
Qui dove lacrime e sangue abbiamo versato.
Qui dove l’unità abbiamo perseguito.
Qui dove un pezzo di storia abbiamo costruito.
Qui dove tanti giovani sono caduti.
Qui dove vite e sogni si sono spezzati.
Qui dove altri li hanno continuati.
Qui dove si parla di Risorgimento.
Qui dove la patria è frutto di un lungo tormento.
Qui dove una volta i giovani vivevano davvero.
Qui dove si sognava con cuore sincero.
Qui dove un ideale valeva una vita.
Qui, una terra da tutti agognata.
Qui dove c’era luce dopo i periodi bui.
Qui dove non ci siamo arresi mai.
Qui, ancora il nostro Paese.
Qui dopo 150 anni tra paure e speranze disattese.
Qui da dove tutti vogliono andare via.
Qui dove un sogno che cosa vuoi che sia?
Qui dove si pensa alla fine del mese.
Qui dove i giovani hanno smesso di sognare.
Qui dove le donne sono solo da comprare.
Qui dove quello che fu unito si vuol separare.
Qui dove non si distingue più il bene dal male.
Qui dove ognuno si fa i fatti suoi.
Qui dove gli altri non siamo più noi.
Qui dove abbiamo smesso di fare la Storia.
Qui dove ci aggrappiamo alla nostra memoria.
Qui dove il futuro è una sfida senza vittoria.
Qui dove ogni soluzione sembra provvisoria.
Qui dove con vanto si tiene in vita il passato.
Qui dove il presente non lo ha mai onorato.
Antonella Alemanni