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𝐈𝐍 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐀𝐌𝐈𝐍𝐆 𝐏𝐫𝐚𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐀𝐥𝐟𝐚 𝐎𝐝𝐯 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚: “𝐒𝐢𝐜 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐞𝐚𝐭 𝐠𝐥𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐊𝐮𝐧𝐝𝐢”

𝑅𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑁𝑎𝑝𝑜𝑙𝑒𝑜𝑛𝑒 1821-2021 𝑇𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜𝑡𝑡𝑖𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑖𝑜𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑙'𝐞𝑢𝑟𝑜𝑝𝑎.

C’Ú chi lo ricorda come un guerrafondaio, un ambizioso spinto solo dalla sua brama di rivalsa e di conquista. C’Ú chi lo considera una sorta di ambasciatore degli ideali dell’Illuminismo e della Rivoluzione che grazie a lui si diffusero in tutta Europa e nemmeno la successiva Restaurazione poté più spazzare via. C’Ú chi ricorda il suo modernissimo codice con norme all’avanguardia in campo di parità di genere ed eguaglianza giuridica. C’Ú chi lo maledice per le opere d’arte che ha trafugato, soprattutto in Italia: Oriana Fallaci, nel suo romanzo, “Un cappello pieno di ciliegie” racconta come una sua antenata, di nome Caterina Zani, abbia inveito contro la carrozza in cui Napoleone viaggiava mentre si trovava a Livorno e che queste invettive quasi le siano costate l’arresto da cui si salvò perché incinta, e proprio dell’avo diretto della stessa Fallaci. Comunque si voglia considerare Napoleone, egli resterà sempre un personaggio su cui la Storia forse non riuscirà a mettere l’ultima parola. Lui stesso ci provò, scrivendo le sue memorie, ma senza troppa obiettività. Ci provò Manzoni nella sua celebre ode che puntualizza come la Storia spesso non faccia sconti a chi viene sconfitto.
Progetto Alfa nella settimana in cui ricorre l’anniversario della morte, 5 maggio, che Alessandro Manzoni ha ben reso immortale con il suo “5 maggio", ha programmato questi cicli di incontri:

𝟓 𝐊𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐚𝐫𝐞 𝟏𝟕.𝟑𝟎 Il Memoriale di Sant'Elena: Napoleone tra Storia e idealizzazione. 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐊𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐙𝐚𝐢𝐧𝐚, filosofo e storico, spiegherà l'importanza di ricordare Napoleone ed esporrà i concetti-chiave per la corretta lettura del Memoriale tra apologia letteraria ed autentica testimonianza storica;

𝟕 𝐊𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐚𝐫𝐞 𝟏𝟖.𝟎𝟎 L'erede di Napoleone. Napoleone II, re di Roma (1811-1832) la sfortunata vita dell'unico figlio di Napoleone Bonaparte, destinato a dominare l'Europa ed invece condannato all'oblio. Intervista ad 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐖. 𝐂𝐚𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚: co-fondatore e senior content manager di NWFactory.media. È Autore e voce di “Bistory – Storie dalla Storia”, uno dei podcast italiani più ascoltati. Si occupa di formazione culturale e audiovisiva. Ha svolto e svolge docenze per l'Università Cattolica del Sacro Cuore, la Business School del Sole 24 ore e numerose realtà accademiche e formative. Ha diretto l'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e la Film Commission Varese. Ha curato la regia di documentari, cortometraggi, video commerciali e soprattutto film e video sociali, collaborando sia con enti e aziende come UNESCO, Mediaset e Fondazione Cariplo che con enti e amministrazioni pubbliche. Ha inoltre pubblicato libri, testi e articoli sulla cultura e la formazione audiovisiva.

𝟖 𝐊𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚 𝐚𝐫𝐞 𝟏𝟕.𝟑𝟎 Napoleone e la musica. L’epoca rivoluzionaria e napoleonica Ú ricchissima di musica ispirata dalle imprese del generale-imperatore da autori meno noti come Mehul o celeberrimi come Beethoven. Le idee della Rivoluzione hanno influenzato anche trasversalmente il mondo musicale dalla trasformazione degli strumenti militari in strumenti musicali, alla diffusione delle bande come orchestre popolari fino al modello operistico francese diffuso in Europa, divenuto preludio all’opera romantica. Intervista a 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐢, diplomata in pianoforte e clavicembalo a Bologna e laureata in Lettere Moderne. Ha lavorato per il RISM di Kassel e per il DEUMM dell’Utet, ha pubblicato saggi storico-musicali per riviste specialistiche e su volumi miscellanei. Collabora con il Museo del Risorgimento di Bologna e con la Fondazione Rossini di Pesaro per la quale cura l’allestimento delle mostre a Casa Rossini dal 2017.

𝐓𝐫𝐞 𝐠𝐢𝐚𝐫𝐧𝐢, 𝐭𝐫𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐢, 𝐭𝐫𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐅𝐚𝐜𝐞𝐛𝐚𝐚𝐀 𝐝𝐢 𝐏𝐫𝐚𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐀𝐥𝐟𝐚 𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐬𝐮𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐘𝐎𝐔𝐓𝐔𝐁𝐄

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